Tra circa un mese riapre le porte il Pwn2Own, manifestazione per hacker in cui i produttori di softwre e hardware lasciano “sfidare” le vulnerabilità dei propri prodotti. Google Chrome è uscito indenne nelle due precedenti versioni, nessun hacker è riuscito a “bucare” il browser (lo scorso anno sono caduti ad esempio sia iPhone che BlackBerry); sicuri del proprio lavoro sul browser più acclamato dalla rete, Mountain View quest’anno ha deciso di offrire ben 20 Mila dollari a chi sarà in grado di violare il vodice di Chrome.
Cifra raddoppiata rispetto a quella dello scorso anno da parte di Google che forte del proprio operato proprio in termini di sicurezza sfida tutti coloro che al Pwn2Own vorranno sfidare l’imbattuto browser, va da se che l’innalzamento della posta servirà da stimolo per tutti gli hacker a dare il meglio, non che la cifra sia un problema per Google, ma la volontà di mettersi in gioco a questo livello è senza dubbio interessante. Sarà l’anno della caduta di Chrome?
Quest’anno a Vancouver (sede del Pwn2Own che va in scena durante il Cam SecWest, conferenza internazionale sulla sicurezza informatica) i browser da bucare saranno le ultime versioni di Chrome, Safari, Internet Explorer e Firefox e una volta bucati i browser non verranno tolti dal gioco. Infatti si andrà avanti per tre giorni e alla fine i concorrenti vedranno sommati i punteggi ottenuti durante la gare. Per evitare il riutilizzo di vecchie tecniche già utilizzate, la gara assegnerà dei punti aggiuntivi a chi inventerà nuove tecniche di hacking.
L’unico browser ad essere sopravvissuto fino ad oggi è Google Chrome, per questo motivo da Mountain View oltre ai 20 Mila dollari già menzionati darà in premio 10 Mila dollari a colui che sarà in grado di bucare le sandbox, ossia le protezioni che Chrome applica ad ogni tab aperto. Si preannuncia un tiro al bersaglio per Chrome in questa edizione del Pwn2Own, dove gli hacker avranno a disposizione tre giorni per trovare tutte le vie possibili per “entrare” in Google Chrome, e ovviamente noi saremo qui ad aspettare il risultato.