Il colosso informatico di Mountain View è impegnato in diversi settori tra i quali quello dei browser, dove grazie al suo Chrome ha iniziato a dare filo da torcere a giganti come Internet Explorer, Firefox, Opera e Safari. La società leader tra i motori di ricerca ha finora giocato un importante ruolo per quanto concerne la diffusione del nuovo standard HTML 5, poiché è stato l’unico software per la navigazione Internet a supportare tutti i codec proposti, tirandosi così fuori dagli innumerevoli dibattiti nati proprio per la scelta di un codec standard.
Adesso Google ha però deciso di togliere definitivamente il supporto al codec proprietatrio H.264, quest’ultimo promosso senza mezzi termini da Microsoft ed Apple. Il prossimo Google Chrome si limiterà a supportare i codec di WebM e Theora, finora supportati esclusivamente da Mozilla Foundation ed Opera Software, da sempre contrari all’utilizzo di software proprietari.
Il mondo dell’Information Technology è rimasto sorpreso da questo cambio di direzione ma, all’interno delle pagine del Chromium Blog si legge che: Sebbene H.264 giochi un ruolo importante nei video, il nostro obiettivo è di favorire l’innovazione aperta, e per questo rimuoveremo il supporto a quel codec e reimpiegheremo le nostre risorse per supportare i codec completamente aperti.
La società informatica di Eric Schmidt non ha fornito una data ufficiale per la modifica, ma questa dovrebbe avvenire entro i prossimi 60 giorni. L’annuncio vuole essere un avviso ad editori e sviluppatori di apportare i necessari cambiamenti ai loro siti Internet.