Google, da quando è nato, ha ampliato i propri servizi finendo per coprire quasi ogni tipo di attività effettuabile in rete, ma è partito come motore di ricerca. In quest’ambito, non è cambiato moltissimo dagli esordi, sia per quanto riguarda le funzionalità che per quanto riguarda l’aspetto grafico, sempre piuttosto spartano, sempre molto semplice e pulito, senza inutili orpelli. In questi giorni, però, sta introducendo un primo importante cambiamento.
In realtà, qualche cambiamento dalla nascita c’è stato, ma è stato sempre introdotto in maniera discreta, senza cambiare radicalmente aspetto e funzionalità, e anche stavolta, sebbene le modifiche siano più sostanziali, è così. Oltre a un piccolo cambiamento nel logo nella pagina d’apertura, è cambiata la pagina coi risultati di ricerca. Alla sinistra dei risultati, è ora disponibile un nuovo pannello che permette di avere un controllo maggiore sui risultati della ricerca, che può essere perfezionata fino a ottenere più facilmente quello che serve.
È ora possibile passare velocemente in rassegna le diverse tipologie di contenuti, tra cui immagini, notizie, video, blog, libri, vedere i risultati sulla base di un arco temporale specifico, mettere in evidenza ricerche correlate, evidenziare risultati di ricerca preferiti, in modo da poterli trovare facilmente in ricerche successive (è necessario avere fatto il login con un account Google, per questa funzione).
C’è inoltre la possibilità di visualizzare in diversi modi i risultati di ricerca: oltre alla modalità normale, è possibile visualizzare le immagini delle pagine trovate, o una breve anteprima testuale o anche scegliere di avere la ricerca tradotta nella lingua desiderata. È infine possibile visualizzare anche temi non direttamente correlati alla ricerca effettuata ma comunque potenzialmente interessanti (questa possibilità, chiamata something different, è per ora presente però solo nell’edizione americana del motore di ricerca).