La celebrrima società informatica di Eric Schmidt ha deciso di realizzare un innovativo servizio in grado di fornire le variazioni dell’inflazione in tempo reale. Rispetto al famoso Consumer Price Index, l’indice ufficiale statunitense, il nuovo Google Prices Index si basa sui prodotti venduti attraverso il World Wide Web ed è quindi in grado di aggiornarsi più rapidamente perchè raccoglie informazioni in real time. Al contratio, il più blasonato servizio raccoglie i prezzi dai diversi negozi, ed aggiorna le tariffe circa una volta al mese.
Google ha realizzato il nuovo servizio su richiesta di Hal Varian, conosciuto economista dichiaratosi sorpreso dall’enorme differenza di prezzi proposti su Internet per uno stesso oggetto. Da qui l’idea di stilare un indice dei prezzi del Web e, affidandosi alle nuove tecnologie, aggiornare questa tabella in tempo reale. Nasce così il nuovo servizio economico di Google.
Ancora non sono state diffuse informazioni inerenti i piani futuri, ma è stato precisato che il nuovo GPI non può sostituire il più antiquato CPI, poichè i beni venduti nei negozi non sono esattamente gli stessi da quelli venduti in Rete. Tuttavia, un indice aggiornatissimo potrebbe aiutare non poco gli economisti per elaborare nuove statistiche ed ispirare magari nuove forme di commercio.
Tale sistema è chiaramente ancora in fase di sviluppo, e pertanto è presto per parlare di affidabilità o meno. Tuttavia non dovremo attendere assai prima che un tale servizio possa essere esteso ad altri Paesi.