Da oggi Google Book Search, l’interfaccia di Google che permette di leggere centinaia di migliaia di libri per i quali è scaduto il diritto di autore, è accessibile anche dagli smartphone come l’iPhone e il G1 Android.
Sicuramente uno di questi favolosi gadget è meraviglioso per il casual gaming, che come passatempo alla fermata dell’autobus è un toccasana. Però non tutti hanno voglia di giocare, e magari, come dicono i membri del team di Google Book Search, molti si rilasserebbero volentieri davanti ad un bel classico della letteratura. Beh, un po’ come il Kindle di Amazon, ora anche il vostro smartphone è diventato una biblioteca viaggiante. Tramite esso è possibile accadere a un milione e mezzo di libri (e innumerevoli vecchie riviste) di pubblico dominio in America, e mezzo milione nel resto del mondo in qualunque momento, a patto di voler spendere un po’ di soldini in traffico web.
Andando su http://books.google.com/googlebooks/m scoprirete una galassia letteraria in formato perfettamente adattato a quello di un piccolo schermo di “cellulare intelligente” (è proprio il caso di dirlo). Mentre sul normale Google Book Search (che potete raggiungere adesso dal vostro PC) troverete le pagine scannerizzate, sulla versione mobile invece si avrà a che fare con un testo elaborato da un OCR, quindi estrapolato dalle pagine. In questa maniera le pagine non saranno eccessivamente faticose, difficili da visualizzare e soprattutto pesanti per i piccoli processori.
Chiaramente non vi dovete aspettare miracoli. Se vi mettete a leggere un manoscritto del settecento, il povero Google non capirà una beneamata mazza, e il software OCR restituirà risultati illeggibili. Se ne avete la banda, comunque, potete tornare a vedere l’orginale anche sul vostro smartphone! Ma non temete, il potere di Mountain View è grande… Chissà che non riescano ad insegnare ad un computer a decifrare qualsiasi scrittura?
Per ora mi accontenterei se aumentassero il quantitativo di titoli disponibili fuori dagli USA…