Google+ ha incuriosito anche Steve Jobs! Una delle personalità più importanti di Apple, famoso per aver guidato l’azienda negli ultimi tempi grazie a tantissime novità, ha deciso di iscriversi al nuovo social network. E l’impressione fin dal primo momento sembra essere stata molto positiva, almeno da ciò che Jobs ha scritto fino a questo momento all’interno della pagina del suo profilo personale su Google+. Vediamo quindi alcuni dei messaggi più curiosi di Steve, che ovviamente sono e saranno in tanti a seguire tra gli iscritti al nuovissimo portale social di Google.
“So this is what Google made!”. E’ così che Steve Jobs ha esordito sul social network Google+, pubblicando e condividendo con l’esterno il suo primo messaggio. “Quindi è questo quello che Google ha fatto!”, una vera e propria manifestazione di stupore e di ammirazione verso gli sviluppatori della società di Mountain View, che in effetti hanno realizzato davvero un ottimo lavoro.
E poi continua: “Its almost 6 in the morning and Im addicted to this.”, “Sono già le sei del mattino e sono diventato dipendente”. Proprio così, Google+, dopo la fase iniziale che prevede l’ambientazione da parte dell’utente, crea dipendenza! Crea così dipendenza che addirittura Jobs ha perso un volo ieri mattina: “Ive got a flight to catch in the morning and here I am playing like a kid and his new Ferrari”, “Avevo un volo da raggiungere questa mattina e invece sto giocando come un bambino e la sua nuova Ferrari”.
Steve non ha avuto il tempo di aggiungere una sua foto del keynote di Apple di un po’ di tempo fa che immediatamente si è accorto della popolarità del suo profilo: “penso che dovrò inserire alcune impostazioni di protezione adesso che sto ottenendo un sacco di followers!”.
E poi conclude la giornata di ieri con un annuncio che sarà molto apprezzato dagli utenti di Google+ appassionati dei prodotti Apple: “iOS 5 avrà l’app Google+ entro la fine dell’anno”.
Se vi servono degli inviti per Google+, sul nostro blog avete la possibilità di riceverli velocemente!
Immagine tratta da: plus.google.com
