Google, Adobe e la minaccia Internet Explorer

Internet Explorer ZeroDay
Molte delle società operanti nel settore della sicurezza informatica potrebbero presto essere costrette a cambiare il proprio modus operandi nei confronti dei sistemi informatici, in seguito ai numerosi attacchi avvenuti nei giorni scorsi contro importanti aziende come Google ed Adobe. Attraverso un’attenta analisi delle porzioni di codice rinvenute dopo gli attacchi, la McAfee ha individuato una falla zero-day presente all’interno di Internet Explorer che potrebbe essere stata utilizzata dagli hacker per raggiungere il proprio obiettivo nella maniera più rapida ed efficiente possibile.

Sebbene in un primo momento era stato ipotizzato un coinvolgimento di qualche bug presente all’interno di Adobe Reader, sarebbe il browser prodotto dall’azienda di Steve Ballmer il principale indiziato, ed in particolare l’ormai vetusta versione 6.
 
Il colpo è stato messo a segno da un team di persone preparato e coordinato che, sfruttando tecniche differenti basate su un rapporto di fiducia personale, sono riusciti ad ottenere l’accesso ad importanti dati relativi a proprietà intellettuali.
 
La Microsoft, in seguito alla notifica di McAfee, ha pubblicato sul proprio blog ufficiale un Security Advisory, all’interno del quale sono state diffuse maggiori informazioni sulla falla di Internet Explorer che riguarderebbe le ultime tre versioni.

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