Attraverso un sorprendente annuncio apparso in un post nel blog ufficiale della società di Mountain View è stata svelata l’intenzione di entrare nel settore della connettività a banda larga, aggiungendo così alla propria lista di avversari anche moltissimi Internet Service Provider, giustamente preoccupati dalla nuova concorrenza. In particolare l’annuncio anticipa quella che sarà la fornitura sperimentale di connessioni in fibra ottica all’incredibile velocità di 1 Gigabit al secondo. Come è facilmente pensabile, il servizio sarà testato su un numero limitato di utenti.
Minnie Ingersoll e James Kelly, entrambi product manager di Google, hanno infatti comunicato il forte interesse dell’azienda nel progettare e realizzare una serie di reti broadband nettamente più veloci inizialmente in un limitato numero di località situate negli Stati Uniti.
Proprio pochi mesi fa, l’amministratore delegato della società del motore di ricerca aveva dichiarato che solo una maggiore velocità nelle connessioni avrebbe potuto favorire lo sviluppo di applicazioni di nuova generazione.
Certo è che connessioni Internet dotate di una velocità cento volte superiore a quella attuale potrebbe consentire operazioni attualmente impossibili, come lo streaming di filmati in 3D HD o la possibilità per gli sviluppatori di collaborare a grossi importanti progetti a distanza.
L’ultima scelta dell’azienda fondata da Larry Page e Sergey Brin ha suscitato enormi perplessità tra coloro che ritengono che il BigG stia assumendo un peso assai eccessivo in troppi settori, dalla comunicazione, alla telefonia, alla pubblicità.
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