La celebre azienda di Mountain View ha acquisito la piccola società DocVerse, fondata tre anni fa da alcuni dipendenti della rivale Microsoft. Si tratta di una software house produttrice di un plugin che consente a Microsoft Office di acquistare funzionalità online permettendo così a più utenti di collaborare in tempo reale via Internet sui propri documenti. Tale funzionalità adesso verrà trapiantata sul famoso servizio Google Docs. Secondo quanto comunicato dalla stessa società leader nel settore dei motori di ricerca, l’acquisizione sarebbe costata 25 milioni di dollari.
L’obiettivo principale di questa costosa operazione è quella di migliorare l’interoperabilità con il diffusissimo Microsoft Office che potrebbe essere un ulteriore vantaggio per convincere gli utenti a passare al cloud computing. L’abbandono delle tradizionali applicazioni desktop è la massima aspirazione dell’azienda da un paio di anni.
Google sostiene infatti che il Web sia la migliore piattaforma per la creazione e la condivisione di informazioni e che grazie alla nuova acquisizione è possibile iniziare a sperimentare alcuni dei benefici della collaborazione basata su Internet utilizzando le tradizionali applicazioni desktop Microsoft Word, Excel e PowerPoint.
Anche Steve Ballmer ha recentemente affermato quanto detto da Google, ricordando che, se il presente è Windows, il futuro è Azure, la piattaforma cloud che nei laboratori di Redmond sta prendendo forma.