Barack Obama, attuale Presidente degli USA, ha definito il rapporto tra Stati Uniti e Cina come la relazione bilaterale più importante al mondo. Questa affermazione è avvenuta dopo che Eric Schmidt, conosciuto Chief Executive Officer della società leader nel settore dei motori di ricerca, si era detto molto ottimista sulla conclusione della diatriba tra Google ed il governo di Pechino. Secondo quanto pubblicato dal famoso quotidiano statunitense New York Times, l’attacco agli utenti GMail sarebbe stato lanciato da scuole ed università presenti proprio in Cina.
Secondo quanto riportato dall’affidabile quotidiano China Business News, già lunedì dovrebbe arrivare l’annuncio del definitivo abbandono da parte di Google del territorio orientale. La notizia è stata diffusa da un agente locale autorizzato che ha ricevuto informazioni non confermate secondo cui il colosso di Mountain View chiuderebbe i battenti il prossimo 10 aprile.
Contestualmente al ritiro potrebbero essere annunciate le decisioni dell’azienda riguardo al personale cinese che, sempre secondo fonti non ufficiali, avrebbero già ricevuto l’offerta di lavorare o nelle sedi statunitensi oppure nella regione dell’Asia-Pacifico. Se tali intenzioni fossero confermate, sarebbe un grave danno economico alla Repubblica Popolare Cinese.
Secondo il Wall Street Journal, recentemente tutti i 27 partner di Google Cina avevano espresso forti preoccupazioni poiché assolutamente disinformati su come la società intenda muoversi. Il verdetto è quindi atteso per lunedì.