Google è sempre molto attiva ma, come abbiamo notato recentemente, in questo periodo sembra esserlo ancora di più. Sta continuando a introdurre nuovi servizi e a migliorare quelli esistenti, a volte con annunci in grande stile, altre volte, come in questo caso, con piccole modifiche che introducono funzionalità molto utili e comode per gli utenti, anche se in maniera non plateale, quasi sottotono.
Questa volta è il servizio di posta elettronica di Google, Gmail, ad aver ricevuto un piccolo miglioramento, con l’introduzione del drag and drop per le immagini.
Come anche il motore di ricerca, recentemente migliorato, il servizio Gmail di Google ha un enorme successo tra gli utenti, perché è relativamente sicuro, efficiente e con rarissimi malfunzionamenti, offre moltissimo spazio per conservare i propri messaggi, funzioni di ricerca veloci ed efficaci (ci mancherebbe altro, visto il know-how di Google in questo campo) e un’approccio non convenzionale all’organizzazione dei messaggi, basato su etichette invece che su cartelle, con la possibilità di far corrispondere un messaggio (o meglio, una conversazione, visto che Gmail organizza i messaggi in questo modo) a più categorie scelte dall’utente.
Fin da quando è stato creato, Gmail ha continuato a migliorare, con l’aggiunta di nuove funzionalità, ed è infatti rimasto in beta per moltissimo tempo, suscitando a volte l’ilarità e i dubbi degli utenti, nel vedere in beta un servizio esistente ormai da così tanto tempo e ben rodato. Di recente, Google aveva introdotto la possibilità di trascinare all’interno dei messaggi, direttamente nella finestra del browser, dei file dal proprio computer, in modo da allegarli ai messaggi (operazione per ora possibile solo con Firefox 3.6 e, ovviamente, col proprio browser Chrome).
Ora si è spinta oltre, migliorando questa possibilità: trascinando un file immagine, infatti, questa viene riconosciuta e inserita direttamente nel corpo del messaggio, con la possibilità di ridimensionamento. Al momento funziona solo con Chrome, ma Google assicura, nel blog di Gmail, che la funzionalità verrà presto estesa anche agli altri browser.