Il celeberrimo servizio di posta elettronica offerto dal colosso di Montain View, divenuto ufficiale lo scorso 7 luglio 2009, dopo ben 5 anni di versione beta, è crollato.
Uno dei servizi più utilizzati dgli utenti Google, ovvero il servizio di posta GMail, ha subito, nella giornata di ieri, un blocco di quasi due ore, nel quale è stato impossibile accedere al servizio da parte degli utilizzatori posti in ogni parte del globo. Lo ha reso noto proprio il colosso statunitense.
L’interruzione sembrerebbe essere iniziata intorno alle 23.53 ora italiana, mentre l’annuncio ufficiale del ripristino del sistema è stato effettuato alle 23.37. E’ la terza volta che Google si trova a sopperire a queste difficoltà, dopo il blocco di un’ora subito a maggio e quello più pesante nel mese di febbraio.
Immediato è stato il messaggio apparso sul blog di GMail attraverso il quale David Besbris, engineering director Google, si scusava per l’inconveniente, del quale peraltro non si avevano ancora notizie precise, ed assicurava l’impegno di tutto il team per la tempestiva risoluzione del problema.
Un blocco che sembra non aver avuto gravi ripercussioni sull’azienda, la quale però adesso è costretta a prendere seri provvedimenti affinchè una tale situazione non si verifichi più, poichè il ripetersi di un ulteriore blackout potrebbe non essere più accettato dall’utenza.