Glims potenzia Safari

glims
Tanto per spostare l’attenzione dall’ormai onnipresente Chrome, parliamo di un ottimo plugin per un altro browser caro (più o meno) agli utenti Apple: Safari.
Grazie a Glims, possiamo dare una bella rinfrescata al solito Safari. Questo plugin infatti aggiunge una buona quantità di funzioni al browser, la cui unica falla è la mancata localizzazione in italiano, purtroppo. Se vi interessa sapere cosa vi state perdendo a non utilizzare Glims, ecco una lista di personalizzazioni che vi permette di aggiungere al vostro browser:

  • aggiunge miniature ai risultati delle ricerche con Google;
  • aggiunge miniature ai risultati delle ricerche con Yahoo;
  • aggiunge ulteriori motori di ricerca alla barra di ricerca predefinita con Google;
  • aggiunge la modalità full screen al browser;
  • aggiunge le favicons alle etichette dei tab aperti;
  • rende possibile annullare la chiusura di un tab (cmd-z);
  • rende possibile la riapertura dell’ultima sessione, quando si avvia Safari;
  • chiude automaticamente la finestra di download;
  • fa in modo che i link vengano aperti sempre in una nuova finestra;
  • supporta la ricerca automatica di parti di testo (auto cmd-f);
  • pone il cursore nel campo di ricerca quando si apre una nuova pagina;
  • aggiunge un banner di informazioni di Amazon sui risultati di ricerca su Amazon;
  • aggiunge un banner di informazioni di Amazon sui risultati di ricerca su Yahoo;
  • aggiunge un menu nel quale impostare la dimensione massima delle finestre aperte;
  • attiva il completamento automatico dei campi;
  • organizza le cartelle di download per data.

Questo plugin è gratuito, e, come avete potuto constatare, comprende un gran numero di personalizzazioni per le quali dovreste installare un altrettanto gran numero di estensioni separate. Perchè non provarlo quindi?

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