Gli USA pronti ad un’azione contro le tariffe imposte dall’UE su alcuni prodotti elettronici

UsaVsUeSusan Schwab, rappresentante USA per il commercio, dichiara dal Consumer Electronics Show (CES) di Las Vegas che gli Stati Uniti sono pronti ad intraprendere un’iniziativa presso la World Trade Organization contro le tariffe imposte dall’Unione Europea su determinati prodotti del mercato dell’elettronica.
La Schwab ha precisato che gli Stati Uniti stanno affrontando questo discorso con gli altri paesi che ritengono che queste tariffe vìolino l’ ITA.
L’Information Technology Agreement è stato ratificato nel 1997 da 29 partecipanti a Singapore; esso prevede che i partecipanti eliminino completamente le tasse sui prodotti IT coperti dall’accordo.
Ad oggi si contano 70 partecipanti che rappresentano circa il 97 % del commercio mondiale di prodotti dell’ Information Technology.
Gli USA non accettano il comportamento dell’Europa che ha imposto o ha minacciato di imporre tasse su prodotti (come le stampanti multifunzione) che quando veniva negoziato l’ITA non erano ancora stati inventati; sono invece dell’opinione che questi dispositivi rappresentino un’evoluzione di (o aggiungono funzionalità a) quelli coperti dall’ITA.
A sostegno della loro posizione portano il fatto che l’UE considera i monitor LCD con diagonale superiore ai 19″ come dei televisori. Dato che le TV non sono previste nel trattato, questi schermi possono essere tassati liberamente, ma gli Stati Uniti non ci stanno.
Si prospetta un braccio di ferro, anche se la stessa Schwab dichiara di non voler litigare, perchè, come sempre in questi casi, ciò sarebbe controproducente: si avrebbero danni economici per entrambi i contendenti e soprattutto non si arriverebbe ad una soluzione del problema. Il tutto ovviamente a discapito del consumatore.

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