Ennesima notizia dalla Cina. Un gruppo di impiegati statali ha creato un videogioco online capace di ospitare 500 giocatori alla volta, che ne ha richiamati più di 100 mila in un mese.
Il gioco si chiama Incorruptible Fighter e permette agli utenti di divertirsi vendicandosi con immaginari ufficiali comunisti corrotti (e sulle loro giovani compagne in bikini) che si sono arricchiti alle spese di chi paga le tasse.
Chi punisce un numero sufficiente di ufficiali accede ai livelli successivi fino alla conquista del paradiso senza tasse.
I giocatori hanno a disposizione armi, magie e tortura per catturare o uccidere gli ufficiali disonesti e i loro figli e figlie. (Ma che bel gioco..! Ndi)
Gli schermi sono basati sugli incidenti della storia della Cina: ad esempio, uccidere il noto ufficiale eunuco Wei Zhongxian (che immagino non abbia compagnia al seguito :)) della dinastia Ming fa guadagnare 100 punti.
La corruzione del Partito Comunista nel paese è un problema serio. Lo scorso mese Zheng Xiaoyu, direttore dell’Amministrazione statale per l’alimentazione ed i farmaci, è stato giustiziato per aver intascato oltre cinque milioni di yuan (circa 500 mila euro) in tangenti in cambio dell’approvazione di centinaia di farmaci che hanno ucciso decine di persone.
Mentre Chen Liangwu, il capo del partito di Shanghai è stato espulso ufficialmente dal partito la scorsa settimana ed è stato portato di fronte alle autorità giudiziarie.
Pare però che non tutti i giocatori siano d’accordo con il gioco, alcuni dicono che non c’è motivo di far giocare i ragazzi con la corruzione e altri si lamentano della semplicità del gioco e della tecnologia utilizzata, risalente alla fine degli anni 90’. Ahhhhn! 🙂
I commenti sono chiusi.