Gli errori di Facebook raccolti da Evan Priestley in una bacheca Pinterest

[galleria id=”433″]Gli errori di Facebook sono stati raccolti da Evan Priestley all’interno di una bacheca del servizio social Pinterest. Si tratta di una raccolta di immagini relative ai più curiosi errori sul social network di Mark Zuckerberg, anche nella sua versione mobile. Gli errori che l’ingegnere ha raccolto sono parecchi e riguardano diverse aree del social network. L’album dei bug di Facebook è consultabile da tutti gli internauti e comprende numerosi errori capitati su Facebook a chi utilizza quotidianamente il servizio social.

Evan Priestley è un ingegnere che ha lavorato in passato proprio a Facebook e vedendo questo elenco di bug su Pinterest sembra un po’ che si voglia vendicare di qualcosa che non ha gradito. Se coloro che credono nelle cospirazioni potranno storcere il naso vedendo le immagini presenti nella bacheca Pinterest di Priestley, pensando a delle modifiche effettuate con Photoshop, gli utenti di Facebook sanno bene che errori del genere possono spesso capitare.

E così, tra eventi fantasma e notifiche che non mollano, si riesce a compilare un album davvero ricco di strafalcioni online. Priestley mostra attività recenti delle quali viene riportata solo l’icona senza altre indicazioni, like su post che scompaiono misteriosamente quando si passa con il mouse sull’indicazione relativa agli utenti che hanno cliccato “mi piace”, liste automatiche relative ad argomenti mai sentiti in precedenza, timeline e pagine delle notifiche vuote, notifiche uguali ripetute più volte, attività recenti che vengono segnalate per mesi e che in realtà non esistono.

Priestley la pensa così: “Facebook è il software più buggato che mi capita di usare. Nonostante produca un software così pieno di problemi, ha un successo clamoroso. Ecco spiegato il motivo per cui il social network può fare a meno di ricercare alti standard di qualità”.

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