Secondo il Washington Post gli agenti federali americani potranno ora sequestrare pc portatili e dispositivi elettronici dei viaggiatori al confine statunitense, per detenerli per un periodo non prestabilito. Tali sequestri potranno essere attuati anche senza il sospetto di illeciti, secondo quanto voluto dal Dipartimento per la Sicurezza nazionale.
Come se non bastasse, gli agenti potranno fornire i contenuti dei pc sequestrati a enti privati per decriptazione o “altri motivi”. Questa norma verrà applicata anche verso i cittadini americani, in nome della lotta al terrorismo. La legge, già in vigore da tempo, è stata divulgata adesso grazie all’intervento di associazioni per le libertà civili e gruppi di viaggiatori per motivi di lavoro.
Sono inclusi nella norma hard disk, telefoni cellulari, iPod, penne Usb, nastri audio e video, libri e materiale scritto.
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