Giochi virtuali per aiutare i non vedenti

softwareI giochi virtuali possono rivelarsi delle risorse importanti che presentano un’intrinseca utilità. Per molti versi costituiscono una maniera per sfuggire alla vita reale carica di noia e responsabilità e riconquistare così uno spazio di libertà.

Ma la loro funzione non si limita a questo, infatti si sta cercando di sfruttarli per un obiettivo ancora più degno di nota. Si tratta di aiutare i non vedenti ad essere maggiormente padroni del mondo reale attraverso l’esplorazione virtuale dei luoghi. A compiere questa iniziativa sono i ricercatori dell’Università del Cile e della facoltà di Medicina di Harvard. 
 

Gli studiosi hanno cercato di utilizzare tre giochi per computer che sfruttano i segnali audio, i quali possono aiutare i giocatori ad orientarsi meglio in dei luoghi esistenti nel mondo reale. Innanzi tutto i giocatori devono interpretare le informazioni sonore che vengono generate dalle varie azioni all’interno del gioco. Poi si tratta di usare una tastiera per interagire con la realtà virtuale. 
 

In questo modo, per mezzo dell’azione in un mondo fittizio che corrisponde alla realtà, i giocatori non vedenti hanno la possibilità di costruire nella loro mente una mappa spaziale cognitiva del mondo che li circonda e di muoversi con più facilità all’interno di esso. 
 

A trarre beneficio da tutto ciò non sono solo le abilità spaziali, ma soprattutto quelle sociali, che hanno l’opportunità di svilupparsi in modo più proficuo attraverso l’interazione con la realtà circostante. Il software per i videogame si rivela così fondamentale ai fini della riabilitazione e della promozione di interventi di notevole importanza nei confronti di che ne ha bisogno.

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