Giochi online: la Cina vieta gli investimenti

giochiI giochi on line rappresentano una risorsa di cui si servono molti utenti di internet. Eppure in Cina non sembrano essere molto apprezzati dalle autorità governative, le quali stanno tentando di imporre un sempre più vasto controllo su tutto il mondo della rete.

L’ultimo passo compiuto dalla Cina in questo senso è il divieto imposto alle società straniere di investire nei giochi on line. La decisione è stata annunciata da una recente circolare che stabilisce la proibizione in atto. I limiti imposti dal documento sono molti forti, infatti le imprese di altri Paesi non potranno nemmeno influenzare in maniera indiretta quelle cinesi. 
 

Tutto ciò vuol dire che le società straniere non potranno stabilire accordi con le imprese cinesi che si occupano dei giochi su internet e non potranno fornire ad esse nemmeno il supporto tecnologico, di cui avrebbero eventualmente bisogno. Il provvedimento è certamente destinato a suscitare scalpore, in quanto riguarda un settore che ultimamente sta conoscendo una fase di intenso sviluppo. 
 

Il campo dei giochi on line messi a punto nel contesto cinese rappresenta un settore in espansione in tutto il mondo con le vendite destinate ad aumentare nel corso di quest’anno dal 30% al 50%, fornendo un guadagno totale pari a 2,4/2,7 miliardi di euro. Ma a parte la questione economica, ciò che preoccupa è la forte censura messa in atto dal governo cinese, che si sta estendendo a tutti i settori del mondo virtuale. 
 

La libertà di poter gestire senza imposizioni le risorse che il web mette a disposizione non è affatto un elemento di poco conto, che dovrebbe rientrare a pieno diritto tra le opportunità riservate a tutti.

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