GIMP 2.4: dopo tre anni, finalmente si cambia direzione

GIMP 2.4 splash screen

The GIMP è ben noto per essere completamente gratuito, discretamente potente, e così follemente inutilizzabile da poter essere tranquillamente usato in psichiatria al posto della terapia elettroconvulsiva. Sono anche passati tre anni da quando è uscita la 2.2, l’ultima versione, e in tre anni scorre un sacco di acqua sotto i ponti… Ma per fortuna gli sviluppatori di questo programma non sono rimasti (completamente) sordi alle proteste, alle lamentele e alle invocazioni di pietà degli utenti, e hanno iniziato a calcare una strada nuova per questo rivale open source di Photoshop. Una strada, questa volta, percorribile anche dai poveri utenti!
La lista di miglioramenti è parecchio lunga… E parecchio radicale. Sarebbe inutile entrare nei dettagli, quindi vi darò un’idea generale:

  • Un set di icone dal design uguale su tutte le piattaforme, ma adattato ad ogni singolo sistema operativo (e, in alternativa, la sua versione desaturata per chi si sente distratto dai troppi colori).
  • Pennelli con dimensione scalabile.
  • Nuovi strumenti di selezione, che comprendono anche la selezione quadrata con gli spigoli arrotondati
  • Foreground Select tool: un nuovo, facilissimo metodo per ritagliare le immagini facendo fare al computer il grosso della fatica. [video]
  • Nuovi tool per allineare gli oggetti.
  • Un menu separato per la gestione del colore: non si deve più scartabellare in quello dei layer
  • Uno zoom che funziona.
  • Supporto per il Color Management! Una “camera oscura digitale” per i fotografi.
  • Nuovo taglierino, molto più pratico.
  • Timbro clone prospettico: potete copiare i pixel tenendo conto della prospettiva della foto! [video]
  • Supporto per molti più formati dei file.
  • Insomma, un ottimo lavoro. Purtroppo ci sono ancora dei grossi difetti: GIMP supporta solo l’RGB, e chi lavora in quadricromia, per dirlo signorilmente, si attacca al tram, per non parlare di chi usa i toni Lab e Duotone. Inoltre, il programma è ancora fermo al colore a 8-bit mentre il mondo pian piano sta arrivando ai 16 bit per canale. Beh, ci sono sempre spazi per i miglioramenti… Solo speriamo che stavolta non ci vogliano altri tre anni!

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