Una delle piccole soddisfazioni del mio lavoro (che consiste fondamentalmente nello spulciare la rete a caccia di cosette valide) è quello di trovare qualcosa di meglio rispetto ad un prodotto già recensito. In questo caso, sebbene possa continuare a suggerire tranquillamente l’uso di Recuva, sono anche abbastanza certo di poter passare il testimone di miglio programma per il recupero dei file cancellati a FreeUndelete.
In effetti la cosa che mi ha conquistato è stata la rapidità dello scan: esamina una partizione assai più in fretta di quanto non faccia Recuva. Purtroppo però non tutto è rose e fiori, e FreeUndelete cade sulla funzione ricerca, che si limita ad un filtraggio dei nomi possibili, decisamente scomodo se non sapete esattamente cosa andate cercando… Ma del resto un programma del genere vi serve se avete fatto fuori per errore qualcosa che avreste voluto conservare, e quindi dovreste andare a colpo sicuro. In alternativa, procuratevi un HD esterno o una chiavetta USB (entrambi ormai sono piuttosto economici) e fate in modo che FreeUndelete ricrei tutti i file “cancellati” su di essi. In ogni caso quest’ultima procedura è caldamente consigliata: OGNI genere di attività sull’HD contenete i file che volete salvare è potenzialmente “letale” per essi: installando ed utilizzando questo software da un dispositivo esterno diminuisce di molto ogni rischio.
FreeUndelete è gratuito, e funziona con Windows dal 2000 in su.