Sono 14 milioni gli utenti che hanno scaricato Foxmarks, un’estensione di Firefox (da noi presentata in questo dossier) che permette di sincronizzare e salvare i propri segnalibri del browser su Internet. La compagnia ha deciso di cambiare nome al prodotto, trasformandolo anche in una creatura alquanto diversa.
Chiaramente il nuovo Xmarks (questo il re-brand di Foxmarks) non rinuncerà alla capacità di piazzare online i propri siti preferiti, anche perchè è la sua funzione fondamentale. Ciò che invece farà sarà sfruttare i 600 milioni di link che i suoi utenti hanno inserito nel suo database, ma senza violarne la privacy. Quello che gli utenti potranno fare sarà vedere la popolarità di un dato bookmark, e saranno aggiunte funzioni social, come recensioni e voti. Sarà anche aggiunta la possibilità di inserire descrizioni generate dagli utenti.
Xmarks non si occuperà soltanto di monitorare e immagazzinare informazioni, ma implementerà anche degli algoritmi che suggeriranno siti simili per ogni dato bookmark.
Tutto questo diventerà disponibile per chi decide di scaricare ed usare il nuovo add on, che al momento è solo per Firefox ma entro breve si dovrebbe espandere anche su Safari e Internet Explorer. I risultati saranno sempre sotto agli occhi degli utenti ma senza tormentarli: saranno integrati a tutte le ricerche su Google, Yahoo! o MSN Live.
Se devo esprimere un parere personale, l’idea mi pare molto buona. Ci vorrà un po’ per far comprendere il cambiamento agli affezionati clienti che non si attendevano sicuramente una simile evoluzione, ma c’è da dire che quello di Xmarks è un metodo molto furbo per sfruttare una ricchezza di dati non indifferente.