Folding@Home a 700 teraFLOP grazie alle Playstation 3

logo Ps3Folding@Home è un progetto di computazione dei dati diffuso. Questo significa che invece di usare dei carissimi supercomputer, distribuisce un piccolo software che usa la CPU di migliaia di PC domestici come screensaver o quando non è occupata, allo scopo di portare avanti un progetto molto più vasto. Folding@Home usa questo straordinario poteziale per uno scopo importantissimo: studiare da vicino le proteine, simulandone i ripiegamenti, allo scopo di conoscere meglio le malattie che derivano dall’incepparsi dei loro delicati meccanismi. Tra i progetti simili è però il solo ad avere accesso, oltre agli home computer, anche alle CPU delle Playstation 3 dotate del client a loro dedicato.
Sembra una cosa da nulla, ma ogni volta che una di queste PS3 non ”gioca“, contribuisce alla massa di dati in modo significativo… così significativo da aver superato in questo mese i computer regolari: dei 700 teraFLOPs di potere computazionale, 400 sono dovuti alle console Sony. Infatti, le 250.000 Ps3 ormai connesse sono veramente tante:

”Grazie alla PS3, abbiamo portato a termine simulazioni nelle prime settimane che normalmente ci avrebbero impegnato per più di un anno. Ora ne stiamo preparando di nuove che continueranno i nostri studi attuali sull’Alzheimer e su altre malattie. I risultati di PS3 sono stati fantastici, superano le aspettative e ci permettono di dare una grande spinta al nostro lavoro.“

Quindi se avete una delle agognatissime nuove creature di casa Sony, cercate di non giocarci troppo, fate pause regolari… potreste salvare una vita (al di fuori della vostra).

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