Lo psicologo ungaro-statunitense Mihaly Csikszentmihalyi del Dipartimento di psicologia dell’Università di Chicago ha battezzato con il nome Flow il senso di felicità stabile e profondo che può prodursi quando ci si concentra e ci si impegna nel conseguimento di un obiettivo importante, riuscendo finalmente a realizzarlo. Quando ci troviamo in questo stato d’animo, siamo completamente assorbiti nella nostra occupazione, dimenticando il mondo che ci circonda e perfino noi stessi.
Questo è soprattutto il caso delle esperienze creative, come scrivere un romanzo o elaborare un teorema, oppure può essere il caso di chi è impegnato a fondo in un gioco, in una competizione o in prestazioni che comunque richiedono sforzo e concentrazione.
Jenova Chen e Nicholas Clark, muovendo da tale idea, hanno realizzato un videogioco in Flash chiamato flOw, scaricato, entro le prime due settimane dal lancio, ben 350.000 volte. La tesi dei due programmatori fornisce una metodologia di game design unica per realizzare un Bilanciamento Dinamico della Difficoltà (BDD; lett. Dynamic Difficulty Adjustment – DDA) con a centro il giocatore, al fine di creare esperienze ludiche ottimizzate secondo i differenti generi di utenti.
Lodi, lodi, lodi: per l’idea, per la grafica, per l’ambientazione, per il design, per i colori, per la musica (di Austin Wintory).