La Sony ha annunciato che dal mese di marzo del prossimo anno cesserà definitivamente la produzione dei celeberrimi floppy disk. Volge al termine l’epoca del disco di plastica utilizzato per la conservazione dei dati degli utenti dei primi personal computer soppiantato dagli hard disk, Compact Disc, Digital Versatile Disk e Pendrive decisamente più capienti rispetto ai 1,44 MegaByte offerti. Dopo la scelta della Apple di abbandonare il supporto magnetico, anche gli altri colossi dell’Information Technology hanno iniziato a preferire le più nuove soluzioni.
Era il 1981 quando proprio la società nipponica, che detiene il 70% del mercato, presentò i nuovi floppy drive che avrebbero sostituito definitivamente i memory disk da 8 pollici realizzati dalla IBM. La decisione dell’abbandono arriva adesso dopo un calo di vendite di ben 35 milioni di unità in appena sette anni determinata dalla necessità di supporti di memorizzazione ben più capienti.
A causa della comparsa dei brani Mp3, fotografie digitali e quant’altro, la capacità di storage risulta quindi insufficiente ed inoltre, la comparsa di trasmissioni wireless, ha reso vulnerabili i dischi a problemi di smagnetizzazione. Tuttavia il floppy disk potrà continuare ad essere letto grazie ai numerosi dispositivi esterni USB.
La scelta, per quanto triste, è dettata dalla repentina evoluzione tecnologica. Non rimane quindi altro da fare che salvare il contenuto ancora memorizzato sui vecchi floppy in qualche supporto decisamente più moderno.
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