È stata da poco rilasciata la nuova versione del celebre browser web open source Mozilla Firefox che, a dispetto del numero di versione, 3.6.4, non è un semplice aggiornamento volto a correggere bug minori, ma è una release molto importante per lo sviluppo del browser.
Mozilla Firefox, nato da una costola dell’allora morente Netscape, storico unico concorrente di Internet Explorer, e a sua volta nato da Mosaic, ha fatto molti progressi da quando è stato introdotto, riuscendo a strappare considerevoli quote di mercato al prodotto di Microsoft.
La nuova versione del browser Mozilla Firefox, che è stato tra i primi (se non il primo in assoluto) a introdurre il blocco delle finestre pop-up, introduce una funzione non particolarmente appariscente (a differenza di quello che verrà introdotto con la versione 4 del browser), ma è molto utile per migliorarne la stabilità e, di conseguenza, l’esperienza utente: i plug-in di terze parti (come ad esempio Adobe Flash e Microsoft Silverlight, ma anche Java o QuickTime) vengono ora eseguiti all’interno del browser in un processo a parte. Questo comporta che, in caso di crash di un plug-in, non venga terminato l’intero browser, perdendo tutte le finestre aperte, e sia possibile riavviare le singole pagine in cui il plug-in è andato in crash.
La funzionalità, effettivamente molto utile, è stata introdotta per la prima volta nella versione 4 del browser Safari per Mac OS X 10.6 (Snow Leopard), recentemente arrivato alla versione 5, forse primo momento in cui, indirettamente, la società di Steve Jobs ha provato a lanciare una prima frecciatina alla tecnologia Flash di Adobe, una delle fonti principali di crash mentre si è connessi a Internet (e praticamente l’unica fonte di crash o quasi sotto Mac OS X e Linux).
Non saranno stati i primi a introdurre questa funzionalità nel browser, ma va sicuramente un plauso agli sviluppatori della Mozilla Foundation, per aver introdotto un nuovo tassello in una piattaforma assolutamente libera e moderna che negli anni ha contribuito a migliorare la fruizione dei siti web.
Come sempre, Mozilla Firefox è scaricabile gratuitamente dal sito ufficiale, ma è possibile ottenere l’aggiornamento anche direttamente dal browser, con la procedura automatica.