Dopo la realizzazione e distribuzione di Google Chrome, il resto dei browser cercano di seguire il suo cammino passo passo, presentando i propri rispettivi motori javascript insieme a migliorie che permettano loro di mantenere o migliorare le proprie posizioni di mercato.
Non è certo un obiettivo semplice; uscir vittorioso da una guerra così accanita comporterà un durissimo lavoro.
Mozilla ha finalmente presentato TraceMonkey, il nuovo motore javascript che verrà incorporato nella prossima versione definitiva di Firefox 3.1, se non ci sono ulteriori sorprese. TraceMonkey migliorerà il tempo di caricamento delle pagine, soprattutto quando esse fanno largo uso di javascript, come ad esempio le applicazioni di Google, quali Gmail, Google Docs, e via dicendo.
Come già vi ho accennato, nella versione attuale di Firefox 3.1 non è attivo di default. C’è modo di attivare TraceMonkey però: dovremo agire tramite about:config, quindi attraverso la ricerca con filtro cerchiamo jit e cambiamo False con True.
Grazie a questo semplice passaggio incominceremo a notare un notevole miglioramento nelle prestazioni del browser Firefox. Tenete conto che si tratta di una versione beta, per cui potremmo andare incontro ad alcuni errori o chiusure impreviste.
Non è finita qui: vi è ora l’ultima versione del Safari Webkit r36640, disponibile dal giorno 19 di settembre sul sito ufficiale. Questa versione incorpora la nuova versione del motore javascript SquirrelFish, lo SquirrelFish Extreme, il quale, secondo comparazioni effettuate, raddoppia il rendimento rispetto alla versione normale.
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