Il browser di casa Mozilla, Firefox 17 è da poche ore uscito da canale Beta ed è disponibile in versione stabile. Nonostante l’annuncio ufficiale sia appena stato dato, si può già trovare l’update nei server FTP dell’azienda del Panda Rosso e provvedere all”aggiornamento manuale (o aspettare qualche minuto per avere l’update automatico). Nelle scorse ore, si era parlato molto della versione per smartphone e tablet del browser, ora però, è arrivato il momento di vedere le novità che sono state apportate in ambito desktop, tanto su Mac quanto su Windows (Windows 8 compreso). Lontano dall’aver rilasciato delle funzioni rivoluzionarie, Mozialla ha però proposto delle feature davvero interessanti, soprattutto in ambito “social”, vediamo nel dettaglio di cosa si tratta.
Partiamo dalla funzione che interesserà la maggior parte degli utenti, l’integrazione di Facebook. Le API di Facebook Messenger all’interno del browser consentono non solo di chattare con gli amici senza lasciare la sessione di navigazione, ma permettono anche di vedere le richieste di amicizia, le notifiche e le “top stories”. Gli sviluppatori di Mozilla hanno lavorato a stretto contatto con i colleghi di Facebook per portare l’esperienza social ad un livello ottimale. Grazie a questa nuova funzione, ora si potrà controllare la propria attività sul social network senza dover lasciare la pagina che si sta visitando per andare nel sito di Facebook. Dopo tanti tentativi con add-ons, plugin e tool di terze parti ai quali si erano affidati gli utenti, finalmente Firefox ha deciso di offrire questa opzione nativamente.
Le Social API serviranno agli sviluppatori per implementare ogni genere di funzione social, l’integrazione di Facebook Messenger non è che il primo passo in questa direzione. Il chief of innovation di Mozilla, Todd Simpson, ha fatto sapere che non sono stati ancora annunciati ufficialmente i partner, ma che ci sono molte aziende e sviluppatori interessati alle API. Passiamo ora alle novità minori, Firefox 17 è infatti stato rilasciato anche in versione Extended Support Release (ESR), ovvero la versione senza aggiornamento automatico pensata per le aziende.
Un’altra novità è la funzione denominata Click-to-Play, volta a migliorare la sicurezza del browser. Questa impedisce ai plugine e agli add-ons “vecchi” e non aggiornati di caricarsi, per lanciarli si dovrà premere un apposito pulsante e farli partire manualmente. Con questa feature, Mozilla vuole limitare il numero di add-on inutili, tutto ciò allo scopo di prevenire attacchi hacker che potrebbero sfruttare proprio le vulnerabilità del codice di questi plugin. Per installare Firefox 17 su Windows, Linux o Mac, non vi resta che andare nel menù e cercare l’update o, eventualmente, attendere che il browser si aggiorni in modo automatico.