Fedora 11: una distro all’avanguardia?

Fedora 11 Leonidas Rawhide
Da quando ho scoperto Fedora, ho subito iniziato ad apprezzarla come una delle mie distro preferite. Una delle ragioni è che pur essendo un sistema operativo molto popolare ed utilizzato, resta lo stesso sempre molto “sperimentale” e come direbbero gli americani “bleeding edge”. La sua prossima versione, Fedora 11, pare promettere molto bene!
 

Dopo tutto la missione di questa distro è sempre stata di essere un motivo di sviluppo del software libero ed open source. Per esempio, dove altri hanno puntato i piedi o si sono spaventati, Fedora ha iniziato ad usare molto presto KDE 4.0. E con Leonidas (nome di battaglia della versione 11) vedremo molto altro di interessante:

  • KDE 4.2 come versione di default di questo window manager.
  • GNOME 2.26 sarà invece “l’altro lato del cielo”. Al momento questa versione non è ancora uscita come definitiva, ma lo sarà quando Fedora 11 vedrà la luce.
  • Xfce 4.6 verrà utilizzato per chi ama le scelte “light”.
  • Leonidas userà ext4 come file system di default, come altri sistemi precursori (ovviamente mi viene in mente l’esempio di Arch).
  • Empathy diventerà l’instant messenger predefinito. Non riesco a capire come mai la faccenda sia tanto importante per la scena Linux, eppure il fatto che Pidgin stia venendo lentamente scalzato sembra generare diatribe a più non posso :D.
  • Open Office 3.1.0 sarà parte dei pacchetti ufficiali.
  • Verrà utilizzato il driver open source Nouveau per le schede grafiche Nvidia. Secondo il parere del team di sviluppatori di Fedora, il driver ufficiale è così indietro da essere inutilizzabile per molti dei chipset più nuovi della grande casa produttrice di GPU, e viene destituito al rango di “legacy” ed opzione di ripiego. Vale la pena notare che Nouveau verrà utilizzato solo per la gestione della grafica 2D. Beh, almeno per ora 😀
  • Continuerà la lotta per rendere il boot di Fedora ancora più rapido, e si conta di scendere sotto ai 20 secondi. Anche questo punto, per quanto piuttosto secondario, ha fatto scuola, tanto che Ubuntu Karmic Koala userà lo stesso boot manager di Fedora, Plymouth.

Direi che tutte queste innovazioni sono molto affascinanti! Siccome sto programmando l’acquisto di un netbook, credo proprio che Fedora sarà la mia prima scelta come sistema operativo. Ecco qui la lista completa delle nuove feature.
 
Colgo l’occasione per ricordarvi del nostro referendum, che avrete ancora la possibilità di votare per pochissimo tempo, perchè intendo ritirarlo a breve e discuterne con voi i risultati!

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