La Federal Bureau of Investigation è ovviamente molto attiva nel settore della sicurezza informatica operando un controllo capillare nelle telecomunicazioni per contrastare principalmente il terrorismo. L’impegno è però esteso anche al contrasto di ogni forma di illecito informatico, dal phishing al monitoraggio delle transazioni economiche online. Social network e posta elettronica sono i servizi più colpiti dagli hacker, in quanto consentono la più rapida diffusione di informazioni e malware ed arrivano in pochissimo tempo ad un elevato numero di vittime.
Secondo quanto riferito recentemente dalla FBI, un terzo dello spam che quotidianamente investe milioni di utenti Internet, sarebbe gestito da un unico uomo, che nel corso degli anni ha realizzato ed affinato le proprie tecniche per inviare messaggi senza che questi venissero automaticamente scartati dagli appositi filtri.
Il maggiore indiziato è Oleg Nikolaenko, il famigerato ventitreenne russo ideatore della pericolosissima botnet conosciuta come Mega-D. Il giovane è detenuto attualmente in una prigione federale degli Stati Uniti, arrestato nel continente durante un suo soggiorno per turismo. Adesso si attende il suo processo.
Il giovane, meglio noto nell’ambiente con lo pseudonimo di Docent, avrebbe guadagnato oltre mezzo milione di dollari in circa sei mesi proprio grazie alle sue campagne pubblicitarie abusive. Il ritmo medio era di 10 miliardi di email inviate giornalmente.
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