Fastweb, Vodafone e Wind, i principali operatori telefonici alternativi a Telecom Italia hanno annunciato un nuovo piano per le telecomunicazioni. L’obiettivo è quello di riuscire a portare nelle case degli italiani la fibra ottica consentendo accessi ad Internet all’incredibile velocità di 100 Mbps. L’investimento di 2,5 miliardi di euro servirà a coprire inizialmente le 15 maggiori città italiane cablate le quali si passerà a tutti i comuni con una popolazione superiore ai 20.000 abitanti, con un investimento totale di 8,5 miliardi di euro da fare in un periodo compreso tra 5 e10 anni.
Il progetto partirà inizialmente da Roma, più precisamente nel quartiere Fleming, dove il tre operatori inizieranno a fornire la fibra ottica a circa 7500 unità abitative. Gli amministratori delegati delle aziende hanno anche annunciato che l’ingresso è aperto anche alla Telecom ed a qualsiasi altro soggetto sia pubblico che privato. Probabile l’interesse anche delle minori Tiscali e Tele2.
Paolo Romani, vice ministro con delega alle Comunicazioni, ha offerto il sostegno economico dello Stato, precisando però che a differenza di stati come la Francia non è interessato a finanziare l’operazione. Tuttavia secondo quanto affermato dalle società coinvolte sono molti i paesi che stanno costruendo una nuova rete e l’Italia sarebbe già in ritardo.
Al fine di essere sostenibile economicamente è però necessario che tutti i soggetti collaborino in una sola rete, una problematica non indifferente anche perchè l’AgCom è chiamata a controllare.