La quotazione di Facebook in Borsa è sempre più vicina e, a poche settimane dallo storico sbarco a Wall Street, iniziano a delinearsi i dettagli sul valore del social network di Mark Zuckerberg. Alla luce della recente asta, dove sono stati venduti 150.000 titoli per 44,10 dollari, Facebook ha fatto crescere la sua quotazione sino a 102,8 miliardi di dollari, segnando un incremento dell’8,9%. Alla vigilia di quello già si preannuncia un IPO da record, sorgono però dei dubbi sul fatto che “il sito blu” possa davvero dei buoni risultati nel mercato di Wall Street. Nel frattempo, Facebook è stato sospeso dalle quotazioni sul mercato privato, indice che il tanto atteso IPO (Initial Public Offering) è ormai una questione di tempo.
Quella condottasi su SharesPost (“borsa privata”) è stata l’ultima asta prima dell’IPO e della quotazione a Wall Street e il valore complessivo dell’azienda è salito a quota 102,8 miliardi di dollari. Questa settimana saranno chiusi gli scambi sul mercato secondario, segno che lo sbarco di Facebook in Borsa dovrebbe avvenire già a maggio (o almeno così hanno detto due persone “vicine all’azienda”). Con il suo bagaglio di circa 850 milioni di iscritti, Facebook si prepara quindi al maggiore Internet IPO della storia.
In attesa dell’IPO, l’azienda di Palo Alto sta cercando di sistemare tutte le questioni in sospeso che potrebbero avere un effetto negativo sulla quotazione a Wall Street come ad esempio l’azione legale di Paul Ceglia che, secondo un contratto del 2003, rivendica di essere uno degli azionisti di maggioranza del social network. Anche la guerra dei brevetti tra Facebook e Yahoo è da prendere in considerazione, una vittoria legale su Yahoo! potrebbe infatti avere un effetto positivo per la società di Zuckerberg. In vista dell’importante debutto borsistico, la “questione Yahoo” è sicuramente uno dei problemi che i legali dell’azienda dovranno affrontare.
L’IPO dei record, che potrebbe valere dai 5 ai 10 miliardi di dollari (per un valore totale stimato tra 75 e 100 miliardi), rappresenterebbe una della maggiori quotazioni della storia americana. La società porterà a Wall Street il 10% del proprio capitale, mossa obbligata anche alla luce del raggiungimento della soglia dei 500 azionisti. In attesa del debutto il Borsa, sembra che Facebook stia lavorando anche ad un nuovo motore di ricerca per battere la concorrenza di Google, riuscirà questa novità a dare un’ulteriore spinta alla creatura di Zuckerberg?. Restiamo in attesa di ulteriori novità su quello che sta diventando un evento davvero molto atteso.