Facebook: utenti obbligati a “fare la spia” sui propri amici

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La privacy su Facebook è sempre un argomento attuale. L’ultima novità è che, il social network di Mark zuckerberg, ora obbliga gli utenti ad identificare gli amici e a segnalare chi non stia utilizzando il suo vero nome ma uno pseudonimo. Con un miliardo di iscritti e una preoccupante percentuale di profili falsi, Facebook cerca nella cooperazione degli utenti uno strumento per garantire l’autenticità dei profili. Si tratta di una buna idea nella lotta ai profili fake e agli spammers, o è una violazione della privacy?. Vediamo nel dettaglio cosa ci chiede di fare Facebook.

Come si vede nell’immagine qui sopra, il team di Facebook ha inventato un nuovo messaggio indirizzato agli utenti con lo scopo di rendere il social network un luogo più sicuro. La lotta del sito blu contro pseudonimi e profili falsi non è mai stata un mistero ma ora, l’azienda di Menlo Park sembra essersi spinta un po’ oltre. Tramite una finestra, Facebook ora può chiedere ai suoi utenti di indicare se i propri amici stiano usando il loro nome vero o uno pseudonimo. Il messaggio mostra la foto di un amico sospettato di usare un nome falso e sotto, l’utente devi rispondere al quesito “Is this your friend’s real name?” o “E’ questo il vero nome del tuo amico“, le risposte possibili sono “Si“, “No“, “Non conosco questa persona” e “Non voglio rispondere“.

Inutile cercare di evitare la domanda, nella finestra non è presente alcun pulsante per uscire. Grazie ad un utente Twitter, lo screenshot della finestra ha iniziato a fare il giro della piattaforma di microblogging, e ben presto, a scatenato le proteste degli utenti sempre più attenti alla propria privacy. Lo scopo di Facebook è quello di garantire la sicurezza della propria piattaforma. Comunicando la propria vera identità, si contribuisce a mantenere sicura la community e si evitano problemi di stalking e abusi nei confronti dei più giovani.

“Facebook è una comunità in cui le persone si connettono e condividono con le loro identità reali. Quando tutti usano il loro vero nome e cognome, le persone possono sapere con chi stanno davvero in contatto. Ciò aiuta a mantenere la nostra comunità sicura. Prendiamo la sicurezza della nostra community molto seriamente, ecco perché rimuoviamo i fake account dal sito non appena li troviamo”.

Le informazioni raccolte con questo sondaggio saranno quindi usate per soli scopi di sicurezza ed è importante sapere che le risposte fornite non saranno condivise con nessuno e che gli utenti possono rispondere mantenendo l’anonimato. I giornalisti di The Next Web hanno contattato Facebook e hanno avuto la conferma dell’esistenza di questa tecnica per scovare gli account fake. Al momento, si tratta solo di un test limitato, speriamo rimanga tale.

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