La piattaforma per la comunicazione digitale dedicata esclusivamente al social network ha oggi superato abbondantemente i 400 milioni di utenti. Il successo dell’idea di Mark Zuckerberg oltre ad aver avuto la capacità di attirare l’attenzione dei cybernauti di tutto il mondo ha destato un forte interesse anche tra i numerosi criminali informatici che utilizzano l’inesperienza dell’utenza per sferrare i propri attacchi. All’interno di Facebook è tornato Koobface, un fastidioso worm in circolazione dal 2008 che si diffonde tramite messaggi.
La modalità di infezione è quella classica che consiste nell’invio di un messaggio contenente un link che promette di indirizzare l’utente verso un contenuto molto interessante. Questa volta si tratterebbe di una videoclip per adulti contenente scene formidabili. Una volta cliccato all’utente viene chiesto di scaricare un codec aggiornato.
A questo punto il malcapitato viene invitato ad eseguire le istruzioni per poter aggiornare il proprio MediaPlayer e viene invece infettato dalla pericolosa botnet. Una volta installato all’interno del proprio personal computer, il fastidioso malware si attiva ed inizia un’attenta ricerca dei contatti presenti nel computer ai quali inviare il medesimo messaggio.
L’arma migliore per potersi difendere da questo attacco è quella di utilizzare il buon senso oltre ovviamente a tenere aggiornato il proprio Windows ed il software antivirus installato. Finora quello più sicuro da questa minaccia è il gratuito Microsoft Security Essentials.