Questo fine settimana, le sale cinematografiche americane hanno visto arrivare The Social Network, il nuovo colossal dedicato alla piattaforma Internet con oltre 500 milioni di utenti. Nonostante l’incasso di 23 milioni di dollari in appena due giorni, il film sembrerebbe non essere piaciuto a Mark Zuckerberg poichè, il regista David Fincher, descrivendo le origini di Facebook, si è concentrato sulla questione relativa alla discordia sulla paternità della piattaforma, ed alle numerose cause giudiziarie avviate dall’antagonista Dustin Moskovitz.
Il giovane studente universitario di Harvard, interprestato da Jesse Eisenberg, è dipinto nella pellicola come un essere negativo capace di vendersi l’anima pur di apparire all’interno di una società squallida e priva di valori. Elliot Schrage e Sheryl Sandberg, rispettivamente vicepresidente e chief operating officer della società di Palo Alto, hanno espresso un giudizio fortemente negativo sul film, affermando che non ha nulla a che vedere con la realtà.
Nonostante però queste dure critiche, il film sembra essere piaciuto moltissimo al pubblico tanto da guadagnare, in appena due giorni, la metà di quanto speso per la realizzazione. In Italia il film uscirà il 12 novembre e si pensa che l’enorme successo americano possa facilmente ripetersi, vista l’enorme diffusione che il social network ha anche nel nostro Paese.
Intanto Zuckerberg ha recentemente effettuato una donazione di 100 milioni di dollari in favore delle scuole del New Jersey. Qualcuno vede in questa operazione il tentativo di distaccarsi quanto più possibile dalla descrizione del film.