Facebook: SOS dagli utenti

Facebook SOS
La celeberrima piattaforma per la comunicazione digitale, ideata e realizzata da Mark Zuckerberg, sembrerebbe causare forte dipendenza soprattutto nei più giovani. Se fino a qualche hanno fa erano i giochi di ruolo, come World of Warcraft, a provocare dipendenza, oggi anche i social network diffondono disturbi tra la propria numerosa utenza, che conta oltre 350 milioni di individui. Alcuni teenager americani, dopo aver dichiarato laloro ferma intenzione a sospendere l’utilizzo di Facebook, hanno pensato bene di iscriversi a gruppi di disintossicazione.

Facebook, in America come in Italia, è utilizzato da oltre il 50% della popolazione, ed è un sistema che permette un più pratico scambio di informazioni che consente di mantenere attivi, rapporti che tempo e lontananza avevano precedentemente spento.
 
Anche in questo caso l’opinione è divisa tra i sostenitori della comunicazione digitale, che la identificano come l’evoluzione della comunicazione telefonica, ed i contrari, convinti che tali sistemi rendino incapaci a contatti sociali e comunicazioni interpersonali reali.
 
Su una cosa però si è tutti d’accordo, ovvero che Facebook, così come Twitter, MySpace e quant’altro, sono solo ed esclusivamente degli strumenti, i quali devono essere sempre utilizzati con criterio senza dover necessariamente abusarne.

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