Facebook: profilo taroccato ad un Professore universitario

Profilo FacebookFacebook, il social network più famoso al mondo, dopo i recenti dibattiti sulla perdita di produttività lavorativa dei suoi utenti si vede, per la prima volta, coinvolto in un’inchiesta che ha dell’incredibile e che procurerà nuove e forti contestazioni.

Sembrerebbe essere una “vendetta” di uno o più alunni la vicenda che ha coinvolto il Prof. Franco Maddaleno, docente al dipartimento di elettronica di potenza del Politecnico di Torino, il quale si è trovato ad avere un proprio profilo su Facebook dove, notizie del tutto reali, venivano affiancate da informazioni false ed offensive.
 
Il Professore, cercando per pura curiosità sul sito alcuni suoi eventuali omonimi, si è imbattuto in un profilo all’interno del quale, oltre ad una sua reale descrizione trovava tra i suoi interessi una delle peggiori perversioni: la coprofagia. Si tratta del comportamento che porta il soggetto umano o animale a cibarsi di escrementi propri o altrui.
 
Il Prof. Maddaleno, superato il breve attimo di sorpresa, ha denunciato immediatamente la vicenda alla Procura della Repubblica di Torino che ha subito avviato un’inchiesta. Il caso è stato affidato al sostituto procuratore Stefano Castellani che, dopo aver aperto un fascicolo per diffamazione, ha richiesto l’intervento della Polizia Postale per poter individuare l’autore di questa burla.
 
Le indagini hanno presentato da subito evidenti difficoltà dovute non solo al fatto che l’intestatario del sito Fecebook ha sede in California, ma perché l’autore del falso profilo si è registrato con una e-mail di hotmail, anch’esso un sito estero.
 
Con questa vicenda si aprono ulteriori dubbi sulla pericolosità del social network poiché, in mancanza di controlli adeguati, chiunque ha la possibilità, anche non avendo adeguate conoscenze informatiche, di creare o, come in questo caso, derubare l’identità delle persone per usarle a proprio piacimento.

Impostazioni privacy