Facebook: organizza rissa per vendetta

Facebook rissa Palermo
La celebre piattaforma di Mark Zuckerberg è stata l’origine di una spedizione punitiva avvenuta a Palermo dove 5 deficienti si sono picchiati utilizzando anche un coltello ed una pistola a salve. La triste scena da Far West è cominciata quando il figlio più piccolo della famiglia Somma ha commentato in maniera molto ironica, all’interno del diffusissimo social network, il ritiro della patente che ha subito Salvatore Gebbia, suo amico di lunga data. I commenti erano piuttosto buffi e prendevano in giro l’automobilista appiedato.

I messaggi non sembrerebbero però essere stati graditi dall’amico che, dopo aver richiesto l’aiuto dei suoi due fratelli, ha deciso di vendicarsi sull’autore del post ed il fratello Carlo Somma. I cinque hanno quindi deciso di radunarsi per cercare un chiarimento, ma ben presto la discussione ha iniziato a prendere toni decisamente duri fino ad ingaggiare una vera e propria lotta.
 
Carlo Somma ha quindi pensato bene di rientrare in casa per recuperare un coltello da cucina ed una pistola a salve. L’intento però non ha avuto l’esito sperato, poiché la rissa è peggiorata ed è stato necessario l’intervento dei carabinieri per sedarla. Arrestati i maggiorenni, mentre il minorenne è stato denunciato.
 
La prima udienza è stata fissata per il prossimo 28 maggio dove tutti i protagonisti della triste vicenda dovranno rispondere al giudice di rissa aggravata, disturbo alla quiete pubblica e porto illegale di arma da fuoco.

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