E’ stato molto pubblicizzato il fatto che una buona percentuale degli utenti non sopportano neppure la vista della nuova pagina di Facebook, che più o meno tutti sono pronti a definire decisamente al di sotto delle aspettative. Il network pare avere risposto alle proteste, descrivendo una serie di miglioramenti ad ogni sezione dell’interfaccia.
La mia impressione è che qui non si sta parlando di una web app che ascolta il feedback dei suoi utenti, ma di una corporation che ha varato una modifica importante con troppa fretta e pressapochismo, e che ci stia mettendo una pezza fingendo di ascoltare il feedback dei clienti. In poche parole, a parer mio, molti dei i “miglioramenti” erano già pianificati originariamente ma non ancora pronti, o semplicemente correggono alcuni bug del codice.
- Lo stream presto avrà l’opzione per diventare “live”. Non era già stato forse presentato come “in tempo reale”?
- Le foto taggate verranno aggiunte allo stream principale.
- Le applicazioni che vengono segnalate sullo stream saranno filtrabili.
- Verranno aumentate le opzioni di controllo dell’utente sui contenuti.
- Gli highlights verranno aggiornati più spesso, in modo da assomigliare di più al vecchio feed unico.
- Le richieste di amicizia e gli inviti alle applicazioni si sposteranno in cima alla colonna di destra per diventare più visibili.
- Sarà possibile creare liste di amici anche sulla homepage invece di rischiare di naufragare fra i menu.
Insomma, qui il tentativo è di creare un servizio di lifestreaming in stile Twitter integrato all’interno di Facebook, ma preservando tutte le opzioni social per gli utenti che non sono interessati a questo genere di evoluzione. Che posso dire agli sviluppatori? Beh, un ironico “buona fortuna” riassume perfettamente ogni mio possibile apprezzamento.