L’uomo conosciuto come il re del marketing online, è stato condannato a risarcire pecuniariamente la popolare società di social network per spam.
Già nel 2008, Sanford Wallace era stato condannato a risarcire MySpace ma adesso, secondo quanto stabilito da una corte distrettuale della California, dovrà versare ben 711 milioni di dollari a Facebook per essersi intrufolato senza permesso negli account degli utenti ed aver inserito messaggi nelle loro bacheche.
La società fondata da Mark Zuckerberg, consapevole del fatto di non poter ricevere una somma così alta, spera che la sanzione serva come deterrente per il futuro. Sanford Wallace, conosciuto nell’ambiente col soprannome Spamford non è certo nuovo a queste accuse.
Dopo l’essere stato accusato nel 2003 per la violazione della legge Can-Spam Act, firmata dal George W. Bush, ed essere stato condannato a risarcire pecuniariamente la società di Tom Anderson nel 2008, questa nuova sentenza potrebbe costargli la galera.
Wallace aveva ricevuto mesi addietro, da parte di un giudice, l’ordine scritto di non accedere alla piattaforma dedicata alle reti sociali. Dopo aver dichiarato bancarrotta, Wallace ha però ignorato il divieto, continuando imperterrito nello svolgimento delle sue attività non sempre legali.
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