La popolare piattaforma destinata al social network questa volta è nel mirino dei federali, che stanno cercando un utente autore di una pagina sospetta.
Un sondaggio, apparso pochi giorni fa su Facebook, chiedeva all’utente di scegliere una risposta, tra le 4 opzioni fornitegli, alla domanda se opportuno o meno uccidere il Presidente degli Stati Uniti. A seguito di un’inchiesta da parte dei Servizi Segreti, il popolare sito ha deciso di interrompere l’iniziativa.
E’ stato un blogger che, dopo aver segnalato la presenza di questo sondaggio, ha allarmato l’agenzia federale, la quale ha il compito di proteggere Barack Obama. Immediate le ricerche dell’utente che, utilizzando un’applicazione Facebook, ha avviato il poco spiritoso sondaggio.
Secondo quanto dichiarato da Darrin Blackford, portavoce del servizio segreto americano, il giovane, del quale non sono state diffuse informazioni circa l’identità, è stato immediatamente identificato. L’agenzia federale, proprio per il ruolo che ricopre, non deve prendere nulla con leggerezza.
Immediatamente dopo la rimozione del sondaggio ne è stato creato un altro in cui si chiedeva se era giusto o meno arrestare l’autore del precedente sondaggio. Facebook ha quindi annunciato la totale e definitiva rimozione del servizio per la creazione di sondaggi, al fine di evitare il ripetersi di simili iniziative.