Facebook: massima collaborazione a Schifani

Facebook Schifani
Richard Allan, responsabile europeo del famoso social network ha chiesto al Presidente del Senato italiano un incontro al fine di concordare un’azione comune per individuare regole e procedure indirizzate a scongiurare eventuali gruppi che istighino all’odio ed alla violenza. Attraverso tale richiesta, Facebook ha così risposto a Renato Schifani, che proprio pochi giorni fa aveva paragonato il sito, nado dall’idea di Mark Zuckerberg, ai gruppi armati presenti negli anni ’70, giudicandolo al contempo pericoloso e negativo per la società. Tale affermazione aveva suscitato parecchie critiche soprattutto da chi questo strumento lo conosce veramente bene.

La dichiarazione di Schifani è avvenuta successivamente all’intervento di Roberto Maroni che, successivamente alla comparsa di gruppi solidali a Massimo Tartaglia, aveva annunciato un possibile disegno di legge al fine di limitare Internet a coloro lo usano per scopi violenti.
 
A queste dichiarazioni erano però seguite quelle di Debbie Frost, portavoce dell’azienda di Palo Alto, precisando che la società vigila attentamente sulle informazioni inserite nella piattaforma di rete sociale e, qualora si trasformino in dichiarazioni di odio o minacce, queste vengono immediatamente eliminate.
 
Questa vicenda ha ovviamente creato numerosi dibattiti circa la capacità di questo governo a comprendere appieno le potenzialità di Internet, social network e microblogging. La più grande paura è quella che questo futuro provvedimento possa rappresentare una vera e propria censura.

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