In Australia un episodio che farà sicuramente discutere, aprendo ulteriori dibattiti circa l’utilizzo dei social network, piattaforma che da sempre divide sostenitori ed oppositori.
Due ragazzine australiane di 10 e 12 anni, rimaste intrappolate nelle fogne, hanno inoltrato una loro richiesta di aiuto su Facebook piuttosto che attraverso una telefonata alle forze dell’ordine. Utilizzare quindi il collegamento ad Internet di cui è provvisto il telefono cellulare, invece di effettuare una più semplice telefonata di emergenza.
Le due giovani ragazzine hanno smarrito la strada dopo un’insolita escursione all’interno dei condotti fognari della cittadina. Fortunatamente, un amico connesso, ha potuto leggere la richiesta di aiuto ed ha avvisato immediatamente i vigli del fuoco, che hanno così potuto liberare le due impavide, quanto scellerate, esploratrici.
I pompieri sono rimasti molto perplessi dalla modalità dell’SOS, affermando che una telefonata avrebbe permesso loro un più rapido intervento. Molte sono ora le perplessità ed i dibattiti circa l’utilizzo dei social network anche per le emergenze o le richieste di soccorso. Stupidità o semplice leggerezza da parte delle fanciulle?
Secondo Terry Flew, professore della Queensland University of Technology, Facebook rappresenta un’esperienza talmente integrata nella loro vita, da essere la prima scelta nella comunicazione con altri individui. Tale spiegazione è certamente molto condivisibile, considerando il massiccio utilizzo che fanno gli utenti di Internet.
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