Il successo di Facebook spinge sempre più a portare avanti iniziative innovative che hanno come protagonista proprio il popolare social network. Il tutto viene svolto per incentivare la socializzazione virtuale che si colora di tonalità del tutto nuove.
Per esempio piuttosto innovativo ed interessante l’iniziativa che riguarda Sarah Mobileiro, che fa parte dei cosiddetti Facebots, i robot ideati in base ad un progetto finanziato da Microsoft e che ha visto impegnati i ricercatori dell’Interactive Robots and Media Lab e quelli dell’Università degli Emirati Arabi Uniti.
L’interazione su Facebook con i robot è un passo decisivo che dimostrerà come la socializzazione sui social network possa spingersi oltre i limiti fino ad ora raggiunti. Considerando le caratteristiche di Sarah viene da pensare se veramente si sta realizzando quel rapporto tra umani e macchine che fino a questo momento era stato evocato solo in contesti fantascientifici.
La lingua parlata da Sarah è l’inglese. Il robot è dotato di un collegamento ad internet, che le permette di connettersi a Facebook. Ma le peculiarità di Sarah non sono solo queste. Il robot è in grado di esplorare l’ambiente intorno a sé e è equipaggiata di un sistema visivo che le permette di riconoscere i volti da un database.
Inoltre è un robot pettegolo grazie al fatto che è capace di usare tutte le informazioni raccolte in base agli amici in comune sul social network. D’altronde l’obiettivo degli studiosi che hanno progettato Sarah è quello di riuscire a dimostrare che il robot è capace di stringere legami forti, utilizzando una capacità propria degli umani come quella di elaborare ricordi e amicizie comuni.
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