Facebook: in Francia pericolo aperitivi

La piattaforma realizzata da Mark Zuckerberg continua la sua inarrestabile ascesa e ad oggi sono più di 500 milioni gli utenti che utilizzano il sistema. Osservando gli annuari che alcuni college pubblicano all’inizio dell’anno accademico, un allora giovane studente di Harvard decise di realizzare un sistema che permettesse la comunicazione tra gli studenti del Campus. Oggi il sistema per l’interazione sociale è utilizzato anche per diffondere più velocemente le diverse informazioni qual ad esempio le fotografie e per l’organizzazione di eventi di interesse generale.

In Francia addirittura è esplosa la mania di organizzare aperitivi all’aperto proprio attraverso Facebook. A Parigi soltanto la scorsa settimana sono stati organizzati oltre trenta aperos Facebook, uno dei quali si è trasformato in tragedia. A Nantes infatti, un ragazzo è morto per una tragica caduta da un ponte a causa dell’eccessivo consumo di alcool.
 
Dopo la tragica notizia è stato lanciato un vero e proprio allarme inerente agli aperos Facebook ed il Ministero degli Interni è intervenuto annunciando una maggiore e severa sorveglianza per impedire la vendita di alcolici a minorenni ed in occasione di questi eventi. Il famoso social network verrà quindi costantemente monitorato da soggetti preposti.
 
Alcuni parlamentari hanno addirittura proposto l’introduzione di un’apposita norma che obblighi gli utenti ad una segnalazione di almeno 72 ore precedente all’evento, affinchè le autorità abbiano il tempo di preparare un’adeguata sorveglianza.

Impostazioni privacy