Numerose le società presenti nel settore dell’Information Technology denunciate per una violazione di brevetto su diverse tecnologie mobili. Wireless Ink, sviluppatrice di un piccolo social network chiamato Winksite, ha deciso di portare le aziende in tribunale sia Facebook che Google per violazione di un suo brevetto inerente ad una tecnologia per l’autenticazione alle piattaforme di reti sociali degli utenti via apparecchi mobile. Il brevetto, la cui richiesta era stata fatta nel 2004, è attualmente utilizzato dalle piattaforme Facebook Mobile e Google Buzz.
SmartPhone Technologies LLC ha invece denunciato aziende come Apple, RIM, LG Electronics, Motorola, Samsung e Sanyo, per la violazione di brevetti relativi alle tecnologie adottate dai loro dispositivi mobili, dalla semplice sincronizzazione alla connessione Bluetooth. Le aziende ovviamente sostengono di non aver nulla a che fare con la piccola società texana.
Secondo quanto sostenuto dalla piccola azienda, sei dei sette brevetti erano originariamente stati concessi a PalmSource, piccola spin-off di Palm, mentre il settimo, risalente addirittura al lontano 1994, è inerente invece ad una tecnologia riconosciuta in esclusiva al Bell Communications Research. Pertanto l’azienda chiede che tale tecnologia venga abbandonata dai diversi produttori.
Sarà infine la corte distrettuale del Texas, da sempre designata come arbitro nelle dispute sulla violazione di brevetto, a doversi pronunciare in merito alle curiose vicende che stanno creando non poco scompiglio nel mondo tecnologico.