Facebook e le foto del capo dell’MI6

facebookFacebook rappresenta ormai uno strumento di uso quotidiano dalle innumerevoli risorse e potenzialità, in grado di garantire l’interazione e la condivisione di esperienze e momenti della vita. Ma allo stesso tempo è opportuno cercare di salvaguardarsi dai rischi che Facebook può comportare per la riservatezza.

La situazione si complica se a finire nel mirino del popolare social network sono personaggi di spicco nell’ambito della scena internazionale. E’ ciò che è successo a Sir John Sawers, capo dell’MI6, i servizi segreti britannici. Le foto di questo famoso individuo sono finite su Facebook ad opera della moglie, Lady Shelley Sawers, che ha immesso sulla rete sociale foto del tutto personali. 
 

Le immagini indicavano luoghi dove la coppia va in vacanza ed erano relative anche ad amici e parenti. E’ chiaro che, dato il ruolo particolare rivestito da Sir John Sawers, queste foto riguardanti la sua vita privata pubblicate su Facebook rappresentano un vero e proprio pericolo non solo per il capo dell’MI6, ma per il Paese in generale. 
 

Considerato tutto ciò, le autorità britanniche hanno deciso di rimuovere le fotografie che avevano creato tante polemiche, ma il senso della vicenda non cambia e ci fa riflettere sul rapporto tra Facebook e la privacy, sul quale tanto spesso si è discusso. 
 

Il desiderio di condividere con gli altri internauti momenti personali rappresenta una vera e propria tendenza sociale, ma non dovrebbe mai distoglierci dalla consapevolezza che il rendere di dominio pubblico elementi riservati può comportare a delle conseguenze in termini di visibilità, che vanno poi gestite con altrettanta oculatezza.

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