L’enorme diffusione della piattaforma realizzata dall’ormai ex studente universitario di Harvard, Mark Zuckerberg, ha rivoluzionato profondamente il modo di comunicare nel mondo intero, modificando anche tutta una serie di norme ed abitudini nei paesi dove è radicato. Purtroppo l’utilizzo di Facebook da parte dei dipendenti non è miolto ben visto dalle aziende che lo accusano non solo di distogliere l’attenzione dei propri collaboratori, ma addirittura di essere uno strumento sempre più spesso utilizzato per divulgare importanti informazioni aziendali.
Il social network si trova nuovamente al centro di un contenzioso tra l’ipermercato Auchan di Torino e la commessa Giuliana Valle, militante del sindacato Cub, la quale è stata sospesa per aver pubblicato su Facebook un’mmagine che mostrava un volantino ironico nei confronti di alcune politiche adottate dall’ufficio del personale della famosa catena commerciale.
Secondo quanto sostenuto dai dirigenti Auchan, l’intera operazione ha creato una rottura nel rapporto di fiducia tra azienda e dipendente, mentre per il sindacato si tratta di una rivalsa per le numerose lotte sostenute sui turni di lavoro. Intanto sembrerebbe che la ragazza sia fermamente decide a procedere legalmente contro questa decisione.
E’ comunque opportuno precisare che il volantino incriminato era stata caricata come immagine privata, e pertanto visionabile esclusivamente tra gli amici della commessa.
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