Il popolo di Facebook si rivolta contro Brunetta. I commenti sul social network all’interno della pagina del ministro sono stati davvero numerosi, dopo le dichiarazioni di qualche giorno fa sono state effettuate nel corso di un convegno. Il ministro Brunetta definì infatti i precari “l’Italia peggiore” e immediatamente sul web è iniziata la protesta. Nel giro di poco tempo sono aumentati a dismisura i commenti di protesta sui contenuti inseriti all’interno della pagina ufficiale di Facebook dedicata al ministro e sempre sul social network sono sorte tantissime nuove pagine.
Queste inedite pagine di Facebook hanno per obiettivo quello di protestare contro le parole del ministro, che comunque ha fornito il giorno successivo al convegno una spiegazione delle sue parole, diffusa sempre attraverso internet e visibile spesso sul social network blu perché condivisa da tantissimi iscritti al portale sociale.
Le proteste però sono continuate e il video relativo ai fatti successi durante il convegno circola in rete da diversi giorni. Su Facebook sono nate pagine create in segno di risposta alle dichiarazioni del ministro, con messaggi e richieste di dimissioni da parte di chi si è sentito offeso dalle affermazioni di Brunetta.
L’associazione Lettera Viola ha creato una pagina online per chiedere la presentazione di una mozione di sfiducia individuale contro il Ministro per la Pubblica Amministrazione e l’Innovazione. Un segnale forte che il popolo della rete dà a chi ci governa, come è successo in diverse occasioni in questi ultimi tempi. Su Facebook si organizzano delle vere e proprie raccolte di firme. In effetti, come abbiamo visto più volte in passato, internet e la discussione politica sono sempre più legate tra di loro.
Immagine tratta da: facebook.com
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