Sono molto poche le URL personalizzate su Facebook, ovverosia quegli indirizzi che recano un nome corto e sensato invece di un’insensata stringa di numeri. A quanto pare il grande social network sta considerando di fare una cosa che Twitter ha saltato a piè pari: venderle.
Come ben sapete su Twitter un nome utente appartiene a chi l’ha registrato per primo, e si stanno verificando fastidiosi casi di username-squatting. In Facebook le cose vanno diversamente perchè del nostro URL possiamo toccare ben poco. Eppure ci sarebbero molte compagnie disposte a concorrere con centinaia di migliaia di dollari, forse milioni, per accaparrarsi un dominio come http://facebook.com/sneakers. Chiaramente se uno volesse il proprio nome per una pagina personale il prezzo sarebbe molto probabilmente inferiore, anche se a dire il vero sarei piuttosto riluttante a partecipare ad una surreale asta al rilancio contro tutti i miei omonimi sparsi in giro per il mondo. Di sicuro non invidio gli sfortunati che si chiamano Silvio Berlusconi o Valentino Rossi.
La situazione, comunque, è questa: Facebook ha da tempo offerto questi URL personalizzati ad alcune figure famose, gratuitamente, e sembra stia considerando proprio di iniziare a venderli. Non ci è dato sapere in quali termini esattamente, ma sono assolutamente sicuro che mezza blogosfera mondiale non esiterebbe un secondo a versare un quantitativo di denaro discreto per essi.